12. Trasmissione e mantenimento delle infezioni
Ciclo di una malattia trasmissibile
OBIETTIVO
individuare, su base temporale, i diversi stadi di una malattia trasmissibile
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Il «ciclo di una malattia» comprende collettivamente i diversi stadi che si succedono nel corso di un evento morboso. La conoscenza del ciclo della malattia è importante, sia nel singolo animale (medicina clinica)che in popolazioni (epidemiologia), per la messa a punto di strategie di terapia e di profilassi.
Il ciclo-tipo di una malattia può essere suddiviso in diverse fasi, alcune delle quali possono sovrapporsi. La figura soprastante rappresenta soltanto una schematizzazione estremamente semplificata degli eventi che si verificano in un animale ammalato in funzione del tempo.
- esposizione: è l'evento iniziale che, nel caso delle malattie infettive, dà origine alla infezione;
- periodo di incubazione: è il tempo che intercorre tra l'esposizione e la comparsa di sintomi clinici. Per le malattie non trasmissibili esso è detto periodo di latenza. Questo periodo varia ampiamente variabile in rapporto al tipo di agente, all'ospite e a numerosi altri fattori;
- periodo prodromico: è il periodo di transizione tra lo stato di salute e quello di malattia, caratterizzato dai primi sintomi (spesso non specifici della malattia);
- malattia clinica (o subclinica): in questo periodo i sintomi della malattia raggiungono la loro massima evidenza. Se i sintomi sono molto marcati, la malattia è in "forma acuta"; se sono di minore intensità, allora la malattia è in "forma subacuta". Non sempre i sintomi sono presenti; nel caso in cui manchino, si parla di "malattia subclinica" o asintomatica.
Se la malattia è grave, può verificarsi la morte dell'animale ammalato
- regressione: è il periodo in cui i sintomi si fanno meno intensi; spesso la regressione è dovuta alla reazione dell'ospite (es. produzione di anticorpi). Tuttavia, è possibile che l'ospite non riesca a guarire completamente, e quindi la malattia entra in una lunga fase detta di «cronicizzazione», cioè acquisisce i caratteri della «malattia cronica»;
- convalescenza e guarigione: in questa fase si ha il ristabilimento completo delle funzioni dell'organismo, che ritorna in stato di salute. Notare che alcune malattie provocano lesioni permanenti e quindi inibiscono una guarigione perfetta;
- stato di portatore: ovviamente può realizzarsi soltanto nel caso delle malattie infettive: in questa fase, che in molti casi NON si verifica, l'animale alberga l'agente (ed è capace di trasmetterlo ad animali recettivi), senza manifestare alcun segno di malattia. L'animale «portatore» è in stato di infezione subclinica o di infezione latente.
Per le malattie infettive, il periodo di trasmissibilità o di contagiosità (cioè il lasso di tempo durante il quale l'animale può trasmettere l'infezione ad altri animali) dipende da molti fattori (tipo di malattia, tipo di ospite, ecc.). Come regola generale, questo periodo (evidenziato in arancio nello schema) inizia poco dopo l'infezione, persiste negli animali portatori ma si esaurisce dopo la guarigione.
AFTER HOURS: Il periodo di incubazione più lungo
NELLA PROSSIMA UNITÀ:
si parla di infezione latente e dei diversi tipi di «animale portatore».
• TEST ARGOMENTI CAPITOLO 12
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