Cap. 11. Test di screening e diagnostici
Difficoltà quesito:
Il test ELISA (Enzyme Linked Immunosorbent Assay) è un test immunoenzimatico ormai largamente diffuso nella diagnostica di laboratorio di molte malattie degli animali. Il test prevede l'impiego di anticorpi marcati con un enzima (di solito fosfatasi alcalina o perossisasi). La reazione positiva viene evidenziata da un cambiamento di colore visibile a occhio nudo. Per quantificare l'entità del cambiamento di colore (che è proporzionale alla positività del campione), la lettura viene effettuata attraverso uno strumento (spettrofotometro) su una scala di valori di densità ottica (D.O.) compresi fra 0 (campione negativo) e 2 (massima positività).
Supponiamo di aver messo a punto un test ELISA per la diagnosi sierologica (ricerca di anticorpi nel siero di sangue) della distomatosi nel bovino.
Il test è stato utilizzato su 161 bovini, sui quali è stato applicato anche un "golden test" rappresentato da un meticoloso esame anatomo-patologico del fegato in sede di macellazione.
I risultati ottenuti sono raffigurati nel seguente diagramma a barre:
Ora dobbiamo definire un valore-soglia (cut-off) di D.O. al di sopra del quale un animale viene considerato "positivo" e quindi affetto dalla parassitosi.
Supponiamo di adottare un valore-soglia di 1.0 (D.O. siero <=1: animale negativo; D.O. siero >1: animale positivo).
I valori riportati nel diagramma a barre sono fittizi e vengono forniti soltanto ai fini dell'esempio.
In effetti, i test ELISA per distomatosi oggi disponibili fanno registrare valori di sensibilità e specificità molto più bassi (0.86 e 0.70 rispettivamente) [v. Anderson et. al., Vet. Paras., 83, 15-24, 1999].
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