da Shaw, G.B. (1911). The Doctor's Dilemma, with a Preface on Doctors.
«Comparisons
which are really comparisons between two social classes with different standards
of nutrition and education are palmed off as comparisons between the results
of a certain medical treatment and its neglect. Thus it is easy to prove
that the wearing of tall hats and the carrying of umbrellas enlarges the
chest, prolongs life, and confers comparative immunity from disease; for
the statistics show that the classes which use these articles are bigger,
healthier, and live longer than the class which never dreams of possessing
such things.
It does not take much perspicacity to see that what really makes this difference
is not the tall hat and the umbrella, but the wealth and nourishment of
which they are evidence, and that a gold watch or membership of a club in
Pall Mall might be proved in the same way to have the like sovereign virtues.
A university degree, a daily bath, the owning of thirty pairs of trousers,
a knowledge of Wagner's music, a pew in church, anything, in short, that
implies more means and better nurture than the mass of laborers enjoy, can
be statistically palmed off as a magic-spell conferring all sorts of privileges.»
«I confronti che, in realtà, sono confronti
fra due ceti con differenti standard di nutrizione ed educazione
vengono fatti passare come confronti fra i risultati di un certo trattamento
medico e la sua assenza. Così, è facile dimostrare che sfoggiare
un cilindro e un ombrello allarga il torace, prolunga la vita e conferisce
immunità dalle malattie; infatti, la statistica dimostra che i ceti
che usano questi articoli sono più robusti, più sani e vivono
più a lungo dei ceti che non hanno mai neppure sognato di possedere
quegli oggetti..
Non ci vuole una gran perspicacia per capire che ciò che fa la differenza
non è il cilindro e l'ombrello, ma la ricchezza e il nutrimento che
essi testimoniano; analogamente, si potrebbe provare che un orologio d'oro
o l'appartenenza a un club in Pall Mall possiedono le stesse supreme virtù.
Una laurea, un bagno quotidiano, il possesso di trenta paia di pantaloni,
la conoscenza della musica di Wagner, un banco in chiesa e, insomma, qualsiasi
cosa implichi più mezzi e miglior nutrimento rispetto alla massa
di lavoratori può essere statisticamente fatto passare come un incantesimo
che conferisce ogni sorta di privilegi.»
[ traduzione: e.b.]